Siete sempre state dei caterpillar, benchmark indiscusso del multitasking, superdonne con la risposta pronta al momento giusto. Poi siete rimaste incinte e… più passano i mesi e la panza cresce e più le vostre sinapsi sembrano abbandonarvi.
E così succede che vi scoprite a dimenticare gli appuntamenti, a muovervi con la velocità di un bradipo, a fare discorsi senza senso che chi vi sta intorno avrà forse il buon cuore di non puntualizzare. E che dire di quella parola che ha deciso di risiedere indefinitamente sulla punta della lingua?
Niente paura: tutto normale e sicuramente transitorio.
Si tratta, clinicamente parlando, di “preoccupazione materna primaria”, detta anche “regressione della gravida”: uno stato psicologico tipico degli ultimi mesi di gravidanza e dei primi di vita del bambino in cui la donna, secondo lo psicanalista Donald Winnicot, sviluppa la capacità di distaccarsi da ciò che la circonda per concentrarsi esclusivamente sui bisogni fisici e psicologici del piccolo.
Ah ecco, così va meglio! Quindi non state davvero regredendo, ma perfezionando la vostra capacità di comunicare empaticamente con quell’esserino che non è ancora in grado di esprimere a parole quello che sente e pensa.
Se a questo punto state pensando che la natura opera davvero meravigliosamente ma vi rimane il problema di gestire gaffe e momenti imbarazzanti dovuti al progressivo switch del vostro cervello, ecco qualche tip in attesa del ritorno alla normalità.
1) Beatevi: non a tutti è concesso il lusso di fare le cose lentamente e disinteressarsi ai problemi del mondo. Godetevi quell’ora in più sul divano e alzate serenamente spallucce se la stanza è in disordine o vi siete dimenticate quella telefonata importante. Adesso potete permettervelo e avete anche la comprensione altrui! Forse.
2) Beatevi 2: se il senso di colpa o l’inadeguatezza vi assale, pensate a quando correvate trafelate tra il vostro ufficio e quello del capo pensando nel frattempo a cosa comprare per mettere in tavola una cena decente e quale scusa addurre per quell’ennesimo aperitivo che avreste paccato.
3) Beatevi 3: se fino a poco fa siete state donne che non devono chiedere mai, probabilmente questa nuova condizione vi sta facendo sembrare più indifese e teneramente attraenti agli occhi del vostro compagno. Approfittatene, senza abusarne.
4) A seconda delle vostre convinzioni alimentari, potete provare ad aumentare il consumo di pesce oppure semi e frutta in guscio con la speranza che il fosforo vi faccia perdere meno colpi. Male che vada ne guadagnerete in salute.
5) Per togliervi dall’imbarazzo e superare l’impasse dell’ennesima gaffe, ostentate un’aria tra il divertito e l’imbambolato mentre vi giustificate. Avete presente Valeria Marini oppure Meg Ryan in Harry ti presento Sally? Insomma il giusto mix tra il fare l’oca e la civetta.
6) Riflettete: e se alcune di quelle preoccupazioni che ieri vi attanagliavano lo stomaco ed oggi vi lasciano indifferenti fossero effettivamente eliminabili? Quando l’effetto regressione sarà svanito, averlo fatto potrebbe migliorarvi la vita.
7) Non tenete la sapienza tutta per voi: aprite anche al papà le porte del mondo del bambino, insegnandogli a comprenderlo e comunicare con lui. Empaticamente.
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