Ovvero come rendere più interessante la vellutata di zucca, che in autunno ci porta tanto calore, colore e velocità in cucina!
Ci sono un sacco di ragioni per cui in autunno non si può rinunciare alla vellutata di zucca:
- perché se un mese prima e un mese dopo Halloween non mangi la zucca ormai sei out
- perchè porta calore e colore alle serate autunnali…e se sulla tavola hai una vellutata arancione, un bicchiere di vino rosso e una candela accesa te ne puoi anche fregare se fuori piove
- perchè la zucca, soprattutto se cotta non ad altissime temperature, ci fa bene: è ipocalorica, ricca di carotene, provitamina A e minerali
- perchè è davvero veloce e facile da cucinare (io non uso né olio né altri aromi o condimenti)
Se fino a qui siete d’accordo vi presento al mia versione della vellutata di zucca, in cui grazie alle mandorle tostate e ai capperi aggiungo un po’ di carattere e vivacità. Le mandorle, infatti, regalano croccantezza e l’aroma dolce e persistente della tostatura; i capperi portano sapidità e acidità che equilibrano il tutto. Volete provare?
Ingredienti per 4
800g di zucca cruda
una manciata di capperi sotto sale
mandorle affettate (si trovano nel reparto pasticceria dei supermercati)
olio evo, sale qb
Tagliare e sbucciare la zucca, privandola dei semi e dei filamenti interni. Sminuzzarla in pezzi molto piccoli (magari passandola nel mixer) in modo da diminuire i tempi di cottura. Metterla in una pentola, coprire a filo con acqua fredda e portare a ebollizione; dopodiché cuocere per venti-trenta minuti senza coperchio.
Nel frattempo tostare in una padella pulita le mandorle fino a farle dorare e sciacquare i capperi.
A cottura della zucca ultimata, aggiungere 5-6 capperi nella pentola e frullare il tutto fino ad ottenere una crema. Aggiustare di sale.
Impiattare la vellutata di zucca decorando con le mandorle tostate, i capperi tagliati a metà e un filo di olio.
Vino rosso e candela sono pronti, invece?
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