All’inizio di un anno che sa di impresa, ho pensato di mettere nero su bianco i miei obiettivi smart per il 2017. Con un ingrediente finale speciale…
Chiunque lavori in azienda prima o poi incappa nel concetto di obiettivi smart: perché darsi degli obiettivi è un modo efficace per organizzare il proprio lavoro, meglio ancora se sono smart ovvero – dall’acronimo inglese – chiari (Specific), Misurabili, raggiungibili (Achievable), Rilevanti, definiti nel Tempo.
Si vede che ho fatto organizzazione aziendale? 🙂 Beh adesso fine del pippone, tanto caro a chi con questi concetti ci lavora e altrettanto noioso e per altri.
Gli obiettivi smart mi sono venuti in mente perché durante la pausa natalizia in cui ho pensato tanto al blog e all’anno che è iniziato – meno di due settimane ma capodanno sembra ormai lontanissimo, no? – un file rouge emergeva sempre dal mare confuso dei miei tanti pensieri, riassumibile nelle parole: pochi ma buoni.
Pochi obiettivi per questo 2017, ma buoni. Perché sarà un anno impegnativo dove la fatica si farà sentire, le novità saranno molteplici e il bisogno di concretezza e piedi ben piantati in terra faranno da discriminante tra arrivare alla fine mezza morta o soddisfatta.
E quindi oggi ritorno da voi con il primo post dell’anno in cui metto in fila i miei obiettivi del 2017: che ho voluto declinare in versione smart (perché alla fine quello che abbiamo imparato non si dimentica mai) ma anche in modalità serenamente perché desidero che questo sia il modo di viverli e portarlo avanti.
Avanti, dunque!
Obiettivo numero uno: traslocare serenamente la nuova grande famiglia in una nuova bella casa.
Si, perché la prima novità è che stiamo (forse…ma si dai che ce la facciamo!) comprando casa e in questi giorni sono in pieno tran tran dei giri burocratici per finalizzare l’acquisto (modo elegante per dire che passo praticamente più tempo a parlare con agenzia immobiliare, banche e notaio che con il resto della mia famiglia).
Se tutto va bene traslocheremo in primavera – con un bimbo di qualche mese e il nano di neanche due anni, wow! – e le mie skill di organizzatrice della vita familiare saranno impegnate in questa impresa al 100%.
Buoni propositi: cercare, per una volta, di compiere la missione serenamente, senza massacrare me stessa e tutti gli altri ma godendomi i momenti di questa nuova avventura insieme. Dai Bea, ce la puoi fare, almeno a tratti…
Obiettivo numero due: trovarmi (cercarmi, inventarmi, crearmi…La formula giusta è da decidere) un nuovo lavoro.
Già, perché tra famiglia che si allarga, casa nuova e soprattutto contratto attuale che andrà a concludersi, quest’anno vedrà anche l’inizio di un nuovo capitolo lavorativo.
Tutto ancora molto work in progress al momento, la sola certezza su questo fronte è che concretezza e serenità dovranno coordinarsi insieme alla perfezione, come in un tango acrobatico.
Obiettivo numero tre: continuare a vivere e raccontare una vita green.
Dalle scoperte di cucina gourmet plant based alle mie ricette casalinghe, dai prodotti naturali alle tendenze di green lifestyle voglio continuare a parlarvi con entusiasmo di tutte quelle realtà ed esperienze che rendono parole come eco, natural, slow, bio alla portata di tutti! Per una vita più sana, un mondo più pulito…e anche figo!
Obiettivo numero quattro: continuare a far crescere e arricchire Frizzbe.
Che in queste settimane di pensosa lontananza mi è mancata. Perché scrivere, inteso come dipanare i miei pensieri su una tastiera o anche il retro di una tovagliette, mi è mancato. E raccontare qualcosa di me, dovesse anche fregare a pochi o pochissimi, è diventato una parte della mia vita che non voglio perdere.
Ultimo obiettivo (poco smart a dire la verità): portare nella vita un po’ di leggerezza…
…che a dispetto di quello che può apparire sul blog, nella vita vera è una caratteristica che mi manca.
I queste settimane ci ho fatto i conti spesso: ho goduto a crogiolarmi nelle mie tristezze mentre guardavo le giornate passare da sotto una coperta e dietro un cuscino, ho perso del tempo e ho tramutato tante sfumature di grigio in nero pece, contagiando anche le persone intorno a me. Poi ogni tanto riuscivo a dare retta a qualche guizzo di reazione positiva…accendevo la musica e mi mettevo a ballare davanti a mio figlio guardandolo sbellicarsi dalle risate, mi sforzavo di sorridere per un minuto per vedere come buona parte di quel sorriso rimanesse appiccicato anche dopo, provavo a fregarmene delle preoccupazioni e godermi quello che c’era vedendo che funzionava…
Ecco, nel 2017 vorrei permeare i miei obiettivi e le sfide di leggerezza e positività. Anche solo a tratti, andrebbe bene.
Che altrimenti puoi avere e raggiungere quanti obiettivi smart ti pare, ma se lo fai da pesantona tanto vale stare a letto!
Bentornata! Buon anno! Victoria
Grazie Victoria!!! Buon anno anche a te, felice per il tuo messaggio