Sono stata invitata a provare l’affettato di mopur, un alimento vegetale alternativo alla carne. Dal carpaccio ai sandwich, vi racconto la mia esperienza gustativa e perchè sceglierlo per arricchire la tavola ( più che per sostituire la carne).
Ci sono giornate in cui il tempo di cucinare qualcosa di sano e gustoso proprio non c’è, ed il buon vecchio panino o il vecchio “piatto freddo” diventa il perfetto compagno di merende, per non dire di pranzi.
In questi primi giorni di rientro a casa con Brando la mia vita non ha ancora acquisito dei ritmi definiti: c’è il sonno da recuperare, c’è da allattare-cambiare-ninnare, c’è il letto da fare (classico esempio di come un’azione da due minuti si possa trasformare in un processo eterno che neanche la Sagrada Familia), c’è Vinci da andare a recuperare all’asilo e coccolare. Capite bene che di cucinare…non se ne parla! E così, in attesa che torni a casa il biondo e si metta ai fornelli per la cena, a pranzo sono diventata una addicted delle soluzioni veloci!
E soprattutto sono particolarmente contenta e grata di avere in casa delle confezioni di affettato di mopur!
Prima che mi diciate “Mo-che???”: il mopur è un alimento vegetale alternativo alla carne (si presenta come una fettina o in forma di carpaccio): è ottenuto da glutine vitale di frumento, farina di grano (o di altri potenziali farinacei) e lievito madre del grano fermentato naturalmente. In termini di proprietà nutrizionali è piuttosto proteico, privo di colesterolo e con bassa presenza di grassi e di glutine.
In termini di gusto, sono andata alla scoperta provando alcuni prodotti della linea Mopur Vegetalfood che mi sono stati proposti: affettato di lupino, affettato di mopur stagionato e carpaccio aromatico di mopur.
Con la dovuta premessa che – se seguite le mie ricette un pochino lo sapete – nella mia cucina non amo utilizzare prodotti proteici alternativi come tofu e seitan: sia perchè l’idea di dover cercare un sostituto di qualcosa che non mangio più non mi convince, sia perchè la cucina vegetale offre talmente tante alternative di gusto e consistenze da non dover sentire la mancanza di altri ingredienti.
Per cui per questo esperimento con l’affettato di mopur mi sono dotata di un bel po’ di curiosità nel provare e altrettanta sincerità nel raccontare.
Affettato di mopur stagionato
Questo affettato ha un gusto molto delicato che in parte ricorda i farinacei di cui è composto (frumento, grano, ceci) e dall’altro è reso sapido da aglio, cipolla, sale e pepe; si sente leggermente il sapore della stagionatura, che ha una durata di tre settimane. Ci ho preparato un sandwich accostando sapori un po’ decisi come burro di noccioline, pomodorini disidratati, foglie di lattuga e capperi.
Affettato di lupino
L’affettato di lupino è una nuova linea da poco entrata nella gamma dei prodotti Mopur Vegetalfood, ottenuta da farina di lupino, glutine vitale di frumento e amido di frumento. Ho trovato il sapore di questo affettato più deciso rispetto al mopur stagionato e così ho deciso di accostarlo, per il mio secondo sandwich, a sapori delicati e freschi come fette di avocado spruzzate di limone, salsa tahin, foglie di insalata e pomodorini freschi.
Carpaccio aromatico di Mopur
Dei tre prodotti, è quello col sapore più particolare, che rimanda un po’ (per chi ne conserva ricordi) alla bresaola e forse, proprio per questo suo carattere deciso, è quello che più mi ha ispirata ad essere consumato da solo, magari su un letto di misticanza e una spruzzata di limone. Un’altra idea per consumarlo potrebbe essere tagliarlo a piccole listarelle e inserirlo in un gateau di patate, per un tocco di sapore e colore in più.
Alla fine del mio assaggio rimango convinta della mia opinione personale: scegliere un prodotto come il mopur per cercare di rimpiazzare la carne può funzionare si e no. Sicuramente in termini di consistenza la sensazione al morso è la stessa, ma il sapore non rende giustizia né al palato di chi soffre ancora l’astinenza da ciccia, né alla particolarità di questo alimento.
Al contrario, il mopur può essere una scelta interessante per arricchire la propria tavola di sapori nuovi e particolari, in maniera green e attenta alla salute e indipendentemente dalle convinzioni alimentari.
Avanti mopur, dunque, e non solo sulle tavole dei vegani!
E in attesa di altri assaggi e ricette a base di mopur, potete scoprire la linea completa qui
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