Non servono scelte eclatanti per vivere più slow: idee e spunti per portare un po’ di sana e bella lentezza nella nostra vita. Slowly, please…
Volete sapere il soundtrack delle ultime settimane nella nostra famiglia? No non è la canzone della pubblicità della Tim, quella del ballerino svitabile, e neanche l’ultima traccia di Fedez o di Rovazzi. No, noi ascoltiamo, guardiamo, cantiamo per un numero significativo di decine di volte al giorno La bella tartaruga, di Bruno Lauzi. Successo per bambini degli anni ’70 in cui si canta la storia della bella testuggine che prima andava come un treno e poi dopo essere andata a sbattere contro un muro decise di rallentare e lasciare correre gli altri, con diversi benefici; tra cui scoprire cose a cui prima non aveva prestato attenzione e, dulcis in fundo, sposare un biondo “tartarugo” corazzato (verso che mi fa molto ridere).
Ecco, anche noi possiamo fare come lei e, meraviglia, non serve né andare a sbattere contro un muro rimettendoci i denti né stravolgere completamente le nostre abitudini.
Già, perchè bastano piccoli gesti da inserire nella nostra vita per rallentare e gustare di più quello che abbiamo intorno possa farci davvero bene.
Insomma vivere slow non è più un motto per alternativi stufi di correre da destra a manca (sti freakkettoni che vogliono andar a vivere in campagna) ma è diventata una scelta concretamente possibile: ecco una serie di spunti per importare un po’ di lentezza nella nostra vita.
Dalle scelte più soft alle iniziative più bizzarre!
- Fare la spesa, o una parte di essa, nelle botteghe e nei piccoli negozi sotto casa. Che ok non avranno le maxi offerte del centro commerciale ma vuoi mettere con il prodottino artigianale o bio scovato dal bottegaio, vuoi mettere il rapporto umano che si instaura e la chiacchierata? Vuoi mettere la shopper di carta o magari di stoffa dove infili la spesa in cinque minuti mentre torni a casa contro il maxi carrello da trascinarti nelle corsie e poi fino all’auto?
- Coltivare qualche verdura o erba aromatica in casa. Che adesso, con l’introduzione degli orti verticali, non serve più neanche un giardino o un mega terrazzo per crescere da soli la lattuga e l’erba cipollina. La mattina le innaffi, ci parli trenta secondi e ti senti già parte di un pianeta più verde, e infine quando le metti nel piatto non puoi che constatare la differenza di sapore con quelle che si comprano già lavate ed imbustate.
- Dedicare un po’ di tempo allo yoga o alla meditazione. Magari non sempre, magari senza avere l’angolo zen in casa…ma quando la pressione sale considerare, oltre ad una corsa e alla lezione di zumba, l’opportunità di sedersi, chiudere gli occhi e respirare lentamente…e tornare a vedere le cose da una prospettiva più sostenibile.
- Quando si può rinunciare all’auto a favore della bici…a patto però di non dare di matto e prendertela con le auto o i pedoni che rallentano!
- Provare, nella frenesia della comunicazione fast in cui siamo immersi tra tweet, sms e messaggi vocali, a limitare l’uso delle abbreviazioni, dei xkè, delle firme con la sola iniziale del nome…provare a iniziare la frase con un ciao se non proprio con un cara o un caro.
- Provare, almeno per un giorno all’anno, a prendere le cose da fare con maggiore calma. E quale migliore occasione per farlo se non la giornata mondiale della lentezza in programma il prossimo 8 maggio? Da notare che, non a caso, sarà un lunedì) 🙂 Info su www.vivereconlentezza.it
E se tutto questo vi sembra troppo soft…
- Diventare membri attivi dell’International Institute of Not Doing Much
- Adoperarsi per far si che la propria città ottenga il riconoscimento Cittaslow
- Farsi ispirare da Simone Perotti e leggere libri come La Felicità al Potere di Mujica o Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza di Spulveda
- Dopo aver aderito ai principi e ai sapori dello SlowFood, lasciare che lo slow lifestyle invada altri aspetti della propria vita: dallo slow travel (www.movimentolento.it) alla slow education, alla slow medicine (www.slowmedicine.it).
Che i benefici della vita slow siano con voi! Biondo tartarugo corazzato compreso o meno…
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