Vi racconto un luogo felice di Bologna, una serata al Mercato Sonato con cena al Cucinotto: dove street, soul e green food si incontrano al suono di musica!
Bologna racchiude dei luoghi che sembrano essere fatti per fare felici le persone: che riescono a trasmettere quel mix contagioso di bellezza e semplicità che cattura i gusti di tutti e fa desiderare di tornarci. Parlo di luoghi – per chi li conosce – come l’Osteria del Sole, dove tavolacci di legno, vecchie insegne alle pareti e bicchieri di vino fanno da sfondo alle chiacchiere e ai brindisi di perfetti sconosciuti, dallo studente al professionista alla signora ingioiellata. Parlo anche della finestrella di via Piella, un must per i turisti ma una calamita anche per i bolognesi che non si esimano dal portarci l’amico in visita o dal buttarci l’occhio quando ci passano davanti e la trovano aperta.
Ce ne sono diversi di luoghi così, e sabato sera ne ho scoperto un altro: il Mercato Sonato e il suo ristorantino di street food vegetariano, Cucinotto. Ci sono entrata la prima volta un pomeriggio di qualche settimana fa e ne ho ricevuto una sensazione di movimento, di cantiere di idee e di cose fatte bene. Ci sono tornata per cenarvi e scriverne in vista del Carnevale dei Bambini che si terrà domenica prossima e ho trascorso una serata tra buon cibo e musica che voglio ripetere spesso…
Mercato Sonato è il titolo della nuova vita del vecchio mercato rionale del quartiere San Donato, da quando l’associazione Senzaspine lo ha trasformato da luogo semivuoto ((l’ultima bottega che resiste è quella del salumiere) in una fucina di iniziative culturale e soprattutto uno spazio aperto a tutti con un calendario fitto di corsi, laboratori ed eventi nei weekend.
Cucinotto, insieme all’adiacente Bar Sonato, è il ristorantino vegetariano che nelle sere dei weekend anima le papille gustative degli avventori. E’ improntato allo stile dello street food, con un menù selezionato di piatti del giorno scritti su una lavagna ed una piccola cucina, arredata in tutto e per tutto come un grazioso cucinotto.

Il banco di Cucinotto con i golosi in attesa

Il Bar Sonato
L’obiettivo è offrire un accompagnamento mangereccio alla serata senza impegnare per ore le persone ad un tavolo come al ristorante ma, contemporaneamente, senza ricadere nel classico menù paninaro da bar. Il risultato è una formula easy&green che prevede il ritiro dei piatti al banco (anche se poi vengono sparecchiati dallo staff) e che i materiali utilizzati, dalle stoviglie ai vassoi, siano il più possibile di recupero o riciclabili. Pochi piatti semplici, realizzati con materie prime di stagione e presentati con creatività; come ad esempio la zuppa toscana di fagioli cannellini e pomodoro, rustica e saporita, che mi è stata servita con crostini di pane tostato e chips di cavolo nero e verza.
Insieme alla zuppa abbiamo assaggiato anche il burger di ceci, con il biondonnivoro che commentava “Buono vero? Se pensi che non c’è carne….” e l’insalata di farro. Dulcis in fundo, l’ultima fetta rimasta di torta di mele con farina di grano saraceno, morbidissima e ruvida allo stesso tempo (consiglio: prenotate subito i dolci per non rimanere senza, come stava capitando a noi).

Il pool degli assaggiatori, a pancia piena e soddisfatti
Il tutto corredato da una atmosfera vibrante e suggestiva: il Mercato che piano piano si riempiva di persone di tutte le età, le luci calde della sala che si riflettevano sui cocktail posati sui tavoli, una fantasiosa e interessante performance al pianoforte e, più tardi, un concerto jazz della Roveri Big Band.
Il bello di essere, di sera, in un luogo pieno di persone che anche se solo per un paio di ore ci ha fatto dimenticare di essere una coppia di genitori con un debito sempre più insanabile di sonno arretrato. Ed il pensiero rincuorante di aver trovato un luogo easy dove andare ad ascoltare un po’ di buona musica e mangiare un boccone spensierato quando ci va; e magari dove tornare al pomeriggio insieme ai bambini e berci un drink mentre loro si sporcano le mani felici ad un laboratorio.
Bilancio della serata: pollici in alto, sia per il soul food di Cucinotto che per l’atmosfera che abbiamo respirato nella nostra prima (di tante) serata al Mercato Sonato. Ed il pensiero che di luoghi come questi in città, dove semplici cittadini si adoperano per fare cose belle insieme, ce ne dovrebbero essere di più.
Mercato Sonato è in Via Tartini 3 a Bologna
Ingresso con tessera Arci
Qui trovate il calendario degli eventi
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