Metti le mamme, mettile insieme armate di runners e passeggino. Io l’ho fatto e vi racconto cosa ho iniziato a scoprire
Quando ho lanciato Run Mama Run non sapevo esattamente quante mamme sarebbero state invogliate a venire a camminare (o correre) e che persone avrei incontrato. E se sul primo punto pende ancora incertezza, mi sento invece di raccontare qualche impressione degli incontri – fino ad oggi – con le mamme che si sono interessate all’iniziativa.
Perché diciamo la verità: come mamme, come donne, siamo tutte interessate al discorso della salute, della vita sana e del movimento, che sono i valori che Run Mama Run e la Run 5.30 vogliono promuovere. Perché tutte noi vogliamo stare bene, fare stare bene i nostri figli e, non necessariamente per ultimo, abbiamo voglia di vederci e sentirci come prima della gravidanza: senza ciccetta, senza occhiaie, belle frizzantine e toniche.
Ma da qui a dire che realmente usciamo di casa con pupo/i al seguito, carichiamo la macchina, scarichiamo il bambino e montiamo il passeggino per andare a camminare al parco di venerdì pomeriggio con una che non si è mai vista né sentita (e che propone di rifare la cosa il 9 giugno alle 5 del mattino)… di distanza ce n’è!
E invece alcune di voi sono venute, e con questo post io voglio davvero ringraziarvi e celebrarvi un po’!
Vorrei celebrare le mie amiche che si sono fidate e sono venute a sbirciare all’incontro di presentazione del 5 maggio, e che magari hanno anche aiutato a svolantinare e condividere la cosa. Vorrei ringraziare la mamma che è venuta con suo figlio e mi ha ricordato che lei alla Run 5.30 dello scorso anno c’era ma arrivando in ritardo e non trovandomi aveva fatto tutto il percorso insieme ad un gruppo di nonnine.
Vorrei celebrare le ragazze che sono venute ai Giardini Margherita alla prima camminata, quando il cielo e le previsioni meteo tutte minacciavano acquazzoni. Io che dentro di me non ci sarei mai andata se non fossi stata l’organizzatrice dell’evento (tanto chi vuoi che venga mai, chi porta i bambini fuori con un tempo così?) mi sono trovata davanti un gruppo di mamme cazzutissime armate di copertura dei passeggini e determinazione a valanga. Che quando è iniziato a diluviare non si sono minimamente scomposte e hanno aspettato, insieme ai loro bambini, sotto il tendone del negozio dei gelati.
Vorrei ringraziare le mamme che sono venute alla seconda passeggiata: mamme che avevano intravisto l’evento su Facebook e sono venute da sole con i figli, senza conoscere né me né nessuna altra mamma. Insieme abbiamo camminato sotto il sole, abbiamo aspettato che i bambini smettessero di piangere e giocassero un po’ sull’erba, abbiamo contratto gli addominali e il perineo come Sabrina della Run 5.30 ci aveva consigliato di fare, ci siamo raccontate le rispettive difficoltà e dato consigli. Mamme con bimbi di un mese, con bimbi più grandicelli caricati sulla schiena. e
A tutte voi voglio dire, che mi avete stupita e che spero di rivedervi: venerdì prossimo per la terza camminata ai giardini (oh stavolta mette sole pieno!), il 9 giugno mattina in Piazza Maggiore per fare la Run 5.30 insieme, e magari altre volte ancora! Con o senza figli, con o senza runners e passeggino ♥
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